Straordinario emblema della magnificenza architettonica barocca, la Certosa di San Lorenzo è il primo complesso monastico fondato in Campania dall'Ordine Certosino, nonché uno dei maggiori complessi monastici in Europa.
La cucina della certosa, probabilmente ricavata da un precedente refettorio, si sviluppò nel corso del Settecento, sia dal punto di vista pratico che dal punto di vista decorativo. La volta a botte, ad esempio, fu interamente affrescata, sebbene il tempo e i fumi la abbiamo offuscata. Molto interessanti sono inoltre i tavoli di lavoro in pietra, l'antico bollitore e l'enorme cappa posta al centro su una grande fornace centrale decorata alla base da mattonelle maiolicate. Un grande affresco raffigurante la Deposizione di Cristo, datato 1650 e firmato "Anellus Maurus", occupa la parete di fondo della sala, dove una rampa di scale conduce al seminterrato.
All'esterno si apre infine un piccolo chiostro dotato di una vasca in pietra usata per la fermentazione del vino, poi imbottigliato e conservato nel seminterrato.