Descrizione
Ogni tappa di questo ricco ed affascinante itinerario accompagna il visitatore alla scoperta dell'anima multiforme della Campania, dall'arcaicità primigenia attestatasi nei Campi Flegrei alla maestosità della Magna Grecia, fino ad arrivare alle più recenti eredità ottocentesche. Un viaggio che attesta l'importanza che questa piccola regione meridionale di un piccolo stato peninsulare seppe costruirsi e guadagnarsi nel panorama socio-politico europeo, fino a venire riconosciuto come uno dei più prosperi ed innovativi regni di tutta Europa.
Le tappe
L'itinerario prevede la visita di vere e proprie pietre angolari della storia della Campania, dal Museo Archeologico dei Campi Flegrei a Bacoli al Palazzo Reale di Napoli, dal Real Sito di Carditello a San Tammaro alla Certosa di San Lorenzo a Padula. Inframmezzati tra queste tappe, altri imperdibili gioielli del patrimonio artistico-culturale campano, come la Tomba di Virgilio a Posillipo, Villa Pignatelli a Napoli, l'Anfiteatro Campano e il Mitreo di Santa Maria Capua Vetere, oltre ad altri importantissimi Musei Archeologici, ciascuno dedicato ad una specifica fase dell'esperienza umana in Campania: dalle Antiche Capua e Calatia, passando per Nola, Pontecagnano e le Valli del Sarno e del Sele.
Visita al Museo archeologico dei Campi Flegrei
Durata: 1 Ora
Il Museo Archeologico dei Campi Flegrei offre e protegge un patrimonio impareggiabile, un immenso capitale culturale che racconta dell’epoca in cui Baia si impose nella società romana come luogo privilegiato d’ozio e riposo per i patrizi, che vi edificarono numerose splendide ville. Di particolare interesse, all’interno del percorso museale, è la ricostruzione Ninfeo originariamente voluto dall'imperatore Claudio ed oggi sprofondato a 7 metri di profondità sotto il livello del mare a causa del bradisismo.
Scopri di piùVisita al Parco e Tomba di Virgilio
Durata: 1 Ora
Incastonato nel cuore di Posillipo, il “buen retiro” napoletano da sempre nemico delle pene e dei dolori, il Parco Vergiliano a Piedigrotta continua ancora oggi, dopo centinaia di anni, a rappresentare un imprescindibile luogo di pellegrinaggio, ispirazione e contemplazione per migliaia di visitatori pronti ad immergersi nella sua storia immortale.
Scopri di piùVisita a Villa Pignatelli
Durata: 1 Ora
Uno dei principali simboli della Napoli che seppe farsi riconoscere come una delle principali capitali politiche e culturali di tutta Europa, Villa Pignatelli conserva oggi un lascito di inestimabile valore in termini di arte decorativa. Un’eredità che la famiglia Pignatelli ha voluto donare alla città di Napoli, e che oggi può essere ammirata in tutto il suo splendore.
Scopri di piùVisita a Palazzo Reale
Durata: 1 Ora
Il Palazzo Reale di Napoli può essere considerato come uno dei luoghi principi della storia del Sud Italia. Simbolo del potere politico a Napoli per centinaia di anni, la reggia occupa oggi un importantissimo ruolo civico: quello di memoria storica di una città e del suo popolo.
Scopri di piùVisita al Museo Archeologico dell'Agro Atellano
Durata: 1 Ora
Il Museo Archeologico dell’Agro Atellano si occupa di illustrare la storia della parte meridionale dell’Ager Campanus, ovvero della Campania Antica, un territorio che si estendeva dalle pendici del monte Massico a nord fino a lambire i Campi Flegrei e l'area vesuviana a sud. Immediatamente identificata come un territorio rigoglioso e prospero, questa zona “felice” divenne l’epicentro di uno dei più rilevanti nuclei culturali e commerciali del periodo romano.
Scopri di piùVisita al Real Sito di Carditello
Durata: 1 Ora
Storicamente appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie, la tenuta di Carditello fu sede di una dinamica azienda agricola, rinomata per gli allevamenti di pregiate razze equine, nonché per la produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli e caseari. Vero e proprio gioiello della Terra di Lavoro, tanto da guadagnarsi il titolo di “Reale Delizia”, Carditello offriva, a latere della sua attività agricola, una piacevole permanenza alla famiglia reale, in particolar modo per quanto riguardava l’attività della caccia sportiva, particolarmente favorita grazie all’estensione dei boschi che circondano la tenuta.
Scopri di piùVisita all'Anfiteatro Campano, al Mitreo e al Museo Archeologico dell'Antica Capua
Durata: 2 Ore
Edificata originariamente come fortezza, La Torre di Sant’Erasmo nel Comune di Santa Maria Capua Vetere divenne, nel corso dei secoli, una residenza reale, un archivio, una scuderia e anche Istituto di Incremento Ippico, prima di essere destinata a sede museale nella quale custodire, presentare e raccontare l’eredità di una delle più importanti e prospere città del mondo antico. L’Anfiteatro Campano e il Mitreo di Santa Maria Capua Vetere rappresentano appieno l’importanza che la città Capua seppe ritagliarsi nel complesso panorama socio-politico del mondo antico: se il primo fu secondo per dimensioni soltanto al Colosseo di Roma, per il quale funse, verosimilmente, da modello; il secondo fu invece uno dei più importanti luoghi del mitraismo.
Scopri di piùVisita al Museo Archeologico dell'Antica Calatia
Durata: 1 Ora
Calatia, sorta lungo quella che in epoca antica veniva definita come la "Regina delle Strade", ovvero la Via Appia, fu una città etrusca che seppe guadagnarsi una notevole importanza politica e strategica, in particolar modo negli anni della seconda guerra romano-sannita, combattuta tra il 326 a.C. e il 304 a.C. Oggi, l’eredità di questa antica e orgogliosa città rivive nel Museo Archeologico ad essa interamente dedicato, sorto all'interno del Casino ducale dei “Carafa della Stadera”, masseria fortificata del XVI secolo, che fu una delle residenze principali di questa importante famiglia nella città di Maddaloni.
Scopri di piùVisita al Museo storico archeologico di Nola
Durata: 1 Ora
Abitata sin dall'età del bronzo, la zona di Nola divenne, nel 801 a.C., e quindi 48 anni prima di Roma, sede di una “città nuova” ad opera degli Ausoni. Col passare dei secoli, il popolo romano intrecciò dei rapporti dapprima di rivalità e poi d’amicizia con Roma, fino ad ottenere, grazie all’Imperatore Ottaviano Augusto, lo status di “Nolana Colonia Felix Augusta” con dignità senatoriale. La storia del territorio di Nola, dall’età preistorica fino al XVIII secolo, viene raccontata in questo museo sito all'interno di un ex complesso conventuale medioevale delle Canonichesse Lateranensi.
Scopri di piùVisita al Museo Archeologico della Valle del Sarno
Durata: 1 Ora
Il Museo Archeologico della Valle del Sarno, ospitato all’interno del Settecentesco Palazzo Capua, espone un vasto patrimonio archeologico proveniente dagli scavi effettuati nella Valle del Sarno, per un periodo che dall’età preistorica sino al Medioevo. Si tratta di testimonianze grandissimo interesse, soprattutto per quanto riguarda i corredi funerari riportati alla luce dalle migliaia di necropoli disseminate lungo il territorio, tutte appartenenti alla cosiddetta “Cultura delle Tombe a Fossa”, diffusasi nella prima metà del I millennio a.C. nell'Italia meridionale tirrenica e in parte di quella centrale.
Scopri di piùVisita al Museo Archeologico di Pontecagnano
Durata: 1 Ora
Interamente dedicato alla storia degli "Etruschi di frontiera”, il Museo Archeologico di Pontecagnano si caratterizza come luogo di incontro fra “genti, religioni e lingue, mentalità e culture”. Il suo eccezionale percorso espositivo ospita materiale rinvenuto dagli scavi di un antico insediamento villanoviano, l’antico insediamento etrusco di Picentia, nonché corredi funerari di circa 9000 tombe delle necropoli scoperte nella zona, databili dal 3000 a.C. al III secolo a.C.
Scopri di piùVisita al Museo Archeologico della Media Valle del Sele
Durata: 1 Ora
Frequentato sin dalla preistoria, il territorio di Eboli divenne, grazie ai fiorenti rapporti commerciali tra le popolazioni etrusche a nord e quelle greche a sud, un importante centro di riferimento per le tribù lucane dell'entroterra, come testimoniato dalle numerose necropoli sparse lungo il perimetro del centro storico della città. A conferma di questa sua importanza, all’antica Eboli venne riconosciuto, in epoca romana, lo status giuridico di “Municipium”, ovvero di comunità che, pur essendo legata a Roma, manteneva il diritto a governarsi con leggi proprie. La storia di “Eburum” come antico “avamposto della civiltà”, viene oggi ricostruita nel suo museo archeologico, sito nel complesso monumentale di San Francesco, costruito nel XIII secolo e rimaneggiato nel XVI.
Scopri di piùVisita alla Certosa di San Lorenzo
Durata: 1 Ora
Primo complesso monastico ad essere fondato dall’Ordine Certosino in Campania, prima ancora delle Certose di San Martino a Napoli e di San Giacomo a Capri, la Certosa di San Lorenzo a Padula può anche fregiarsi, principalmente grazie alla principesca magnificenza delle sue forme barocche, il primato di più vasto e sontuoso monastero d’Italia. E anche livello europeo, la Certosa di Padula viene riconosciuta, per vastità e sontuosità, come una delle principali strutture del suo genere.
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