Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento, donazione dell'artista
Il Museo ospita una collezione permanente di opere d’arte realizzare a partire dal 1910 da artisti napoletani o comunque attivi nella città partenopea. La raccolta fotografa perfettamente il succedersi dei vari movimenti artistici, dalla tradizione paesaggistica ottocentesco alla rottura delle ondate futuriste, dal “Ritorno all’ordine” degli anni Trenta alle molteplici esperienze della seconda metà del Novecento. Il castello si propone inoltre come un centro polifunzionale grazie alla sua ricca fototeca, alla biblioteca di storia dell’arte “Bruno Molajoli” e al suo auditorium, perfetto per convegni, concerti, rappresentazioni teatrali e proiezioni cinematografiche. Il Museo ha ospitato, nel corso degli anni, diverse importanti mostre, come quella dell'Antiquariato e quella d'Aeropittura del 1989, cui sono seguite moltissime altre esposizioni, come All'ombra del Vesuvio (1990), Jusepe de Ribera (1993), Luca Giordano (2001), Gauguin e la Bretagna (2003) e Gaspare Traversi (2003). Dal 1998 al 2009, Castel Sant'Elmo ha anche ospitato il Napoli Comicon, evento dedicato al mondo del fumetto, dell'animazione, dei videogiochi e dei giochi di ruolo. Dal 2011, il Museo ospita "Un'opera per il Castello", concorso internazionale per giovani artisti.
Autore
Luigi Mainolfi (Rotondi, 1948 - vive e lavora a Torino)
Soggetto
"Benchè il suono fosse appena percettibile, le cose della terra si mossero leggere e gli alati fuggono atterriti"
Data
1979
Tipo
Gesso e ceramica
Localizzazione
Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento, donazione dell'artista
Gestione dei diritti
Ministero della cultura / Direzione regionale Musei Campania