Certosa di San Martino, Sezione "Immagini e Memorie"
Esposta presso la Sezione "Immagini e Memorie", questa cartografia, che riproduce esattamente lo sviluppo dell’area urbana della città di Napoli, ebbe una realizzazione molto lunga. La primissima commissione risale al 29 aprile 1750, quando il Tribunale degli Eletti di San Lorenzo ne affidò la creazione a Giovanni Carafa, duca di Noja. I lavori durarono per diversi anni, e alla morte del Carafa, nel 1768, il progetto, che non era ancora terminato, passò sotto la direzione di Giovanni Pignatelli, principe di Monteroduni, che la portò a compimento nel 1775. Messa in vendita al prezzo di dieci e poi sei ducati a copia, la mappa vide tuttavia una diffusione assai limitata, principalmente a causa dell’alto costo della riproduzione.
Realizzata per impressione su 35 lastre in rame da Giuseppe Aloja, Gaetano Cacace, Pietro Campana e Francesco Lamarra, la mappa è sia un importante documento di studio e di pianificazione urbanistica, nel quale è possibile osservare la disposizione originaria delle Ville Vesuviane del Miglio d'Oro, sia un oggetto d’arte di pregevole fattura. La sua veduta di Napoli, che possiede infatti un immenso valore scenografico, viene ulteriormente arricchita da una cornice ornata, da varie illustrazioni decorative e da una legenda con ben 580 notizie storico-artistiche. Oltre al titolo e alla dedica al Re Carlo III, la parte alta dell’opera presenta inoltre una collezione di ben 134 stemmi nobiliari di famiglie napoletane, suddivisi per Seggio, nonché lo stemma reale borbonico.
Autore
Giovanni Carafa, Duca di Noja (1715-1768)
Soggetto
Napoli e aree circostanti, Ville Vesuviane del Miglio d'oro
Data
1775
Dimensioni
Altezza: m. 2,376; Larghezza: m. 5,016; Scala: 1:3808
Tipo
Mappa di 35 tavole/Lastre di Rame/Impressione
Localizzazione
Certosa di San Martino, Sezione "Immagini e Memorie"
Gestione dei diritti
Ministero della cultura / Direzione regionale Musei Campania