Un entroterra mozzafiato
Rinomata in tutto il mondo per il suo patrimonio storico e ambientalistico, la Campania viene spesso scelta come meta turistica per le località balneari, ma anche il suo entroterra e le sue coste offrono sentieri e cammini a dir poco mozzafiato, adatti per immergersi nella natura e contemplarne la quiete e la pienezza.
Come diceva Ippocrate ..
L’esperienza di un viaggio in Campania può essere di molto arricchita incamminandosi lungo alcuni dei suoi numerosi sentieri, che si snodano tanto lungo le coste quanto attraverso valli e monti. Dopotutto, che il camminare fosse la migliore medicina per l’essere umano lo sosteneva già Ippocrate, padre della medicina occidentale, più di duemila anni fa. Addentrarsi nella natura, percependola con tutti i sensi, permette infatti di ricalibrare la propria esperienza terrena e di riconnettersi a ciò che ci circonda, liberando la mente dallo stress.
Alcuni suggerimenti
Quando si parla di sentieri in Campania, uno dei primi nomi che saltano alla mente è quello del Sentiero degli Dei, cammino panoramico che, serpeggiando tra la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina, offre scorci che tutti, una volta nella vita, dovrebbero trovarsi ad ammirare coi propri occhi, per bellezza, fascino e storicità.
Altro “must” per gli amanti della natura è la Valle delle Ferriere, incastonata nel cuore del Salernitano. Straripante di boschi, cascate e sorgenti, questo luogo viene ben rappresentato dal cosiddetto Sentiero delle Acque. Partendo dal centro storico della città Acerno, il percorso risale verso la montagna e si ricollega a valle con il Sentiero dell’archeologia industriale, esemplificativo delle ferriere e cartiere un tempo attive ad Acerno.
Restando nel Salernitano, e più precisamente nella ruvida bellezza del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, risulta impossibile non citare il Sentiero del Mediterraneo. Partendo dai 170 metri del Monte di Luna, questo cammino attraversa tre dei più belli litorali d’Italia: la spiaggia del Pozzallo, la Cala Bianca e la Baia degli Infreschi.
Altro itinerario salernitano, che rievoca il cammino di San Matteo Evangelista e le gesta dell’ultimo sovrano longobardo della zona, Gisulfo II, è il Sentiero del Principe. Dal Duomo di Salerno, questo lungo cammino conduce, attraverso i vicoli del centro storico, fino allo spettacolare Castello Arechi, e da lì alla bastiglia, alla croce di Cava e agli incredibili castagneti che si inerpicano su per il Monte San Liberatore. Una suggestiva discesa panoramica attraverso la famosa “cornice del principe” rappresentata dai ruderi della Chiesa di Saranno, prima di discendere nuovamente verso Salerno.
Spostandosi sull’Isola di Capri, e precisamente ad Anacapri, si cita anche il meraviglioso Sentiero dei Fortini, che mette in comunicazione due straordinari punti d’interesse: la Grotta Azzurra e il Faro di Punta Carena. Il nome del sentiero è dato dalle postazioni militari che vi si trovano e che furono costruite nel 1806 e poi ampliate dai francesi dopo la Presa di Capri del 1808.